Storia

 

Nel 1979 un piccolo gruppo di persone con lesione al midollo spinale e di 
operatori sanitari interessati alla paratetraplegia, fonda a Roma 
l'Associazione Italiana Paraplegici. Nel 1986 l'Associazione partecipa 
alla costituzione della Faip (Federazione Associazioni Italiane Paraplegici) nata con lo scopo di dare un impulso nuovo e unitario, su scala nazionale, all'attività di rivendicazione e di promozione umana e sociale dei diritti spettanti alle persone con lesione al midollo spinale. L'Aip, fin dal suo primo giorno di vita, si è impegnata a portare a Roma ed in Italia i modelli e la cultura della riabilitazione ampiamente evoluti all’estero. Il risultato senza dubbio più importante che l'Aip ha conseguito è stato quello di introdurre nel Lazio il concetto e la creazione nel 1995 della Unità Spinale Unipolare presso il Cto di Roma, e nel 2009 del Centro Spinale presso il Centro Paraplegici di Ostia. Tra i modelli importati promossi dall’Aip c’è anche la strategia della “vita indipendente” fondata sul network dei Centers for Idependent Living (CILs) nordamericani con le loro attività impiantate sulla relazione peer to peer per attivare il processo di recupero della persona con lesione midollare al proprio contesto ed a una piena consapevolezza di sé. A ciò si è ispirata l’Aip nel progettare e nel gestire, tramite la cooperativa sociale Emmei, il Centro per l’Autonomia. Nel tentativo di rafforzare la rappresentanza nazionale della FAIP, nel 1998 cambia denominazione e diventa AP – Associazione Paraplegici di Roma e del Lazio – ONLUS.
L' associazione